Io sono questo rifugio

 Raoul Vitale

Sarà la Luce che si fa strada con dolcezza nelle tenebre e nella mia capanna, sarà l'aria che di Lei si scalda, le foglie nuove degli alberi che di Lei si nutrono, o io stessa che sento il mutamento della stagione sempre con più vigore. I miei sensi si sono risvegliati e io già immagino di essere in altri luoghi, talvolta lambiti dall'acqua salmastra con i piedi infarinati di sabbia, con il vento che soffia tra i larici e i pini mugo, persa a contemplare i funghi che crescono sulle cortecce degli alberi e l'asparago selvatico che spunta sotto l'humus. Talvolta sogno ad occhi aperti di essere sulla cima di quella collina che si vede dal sentiero che conduce qui, intenta a studiare i miei volumi di scienza, col vento che m'aiuta a voltar le pagine e i raggi del Sole che illuminano le parole che leggo. Manca tanto così perchè non realizzi questi miei pensieri ma poi rimango qui, perchè in questo bosco sto bene, perchè ciò che vi trovo non esiste in un nessun altro luogo, e questi momenti e questi respiri e pensieri e sensazioni che mi stanno attorno non torneranno mai più così come sono ora e non voglio perderli per seguire un'altra strada. Ci sarà il tempo per imboccare altre vie e allora non mi sottrarrò dal farlo. Il sentiero è segnato dal destino e non sarò certo io la prima a mutarlo. Ciò che è stato scritto nel Giorno dell'Inizio si compirà senza che l'uomo possa ribellarsi ad esso. Perciò, finchè mi è concesso, voglio custodire questa capanna senza mai allontanarmene. Come dire... Io sono questo rifugio...

Fedelma - Fedelmuccia.splinder.it

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