Gli elfi dei ruscelli
Guymick Cormic
Si racconta che un Raggio di Sole un mattino sia sceso a sfiorare un frizzante ruscello e che la sua acqua verde e fresca si sia perciò illuminata di mille gocce di giada lucenti. Dalle gocce di giada nacquero gli Elfi dei ruscelli, figli dell’Acqua e del Sole…
Kleid è proprio uno di loro!!! Ama i ruscelli freschi e spumeggianti che si fanno largo tra la vegetazione fitta e ingarbugliata di molte foreste.
Adora restare seduto sui massi coperti di muschi che affiorano dall’acqua e ascoltare rapito i loro racconti.
Le pietre infatti prestano volentieri ascolto alle confidenze e per questo ricevono molte informazioni da tutte le creature in movimento: dall’acqua, dal vento, dagli animali che vanno ad abbeverarsi, dagli uccelli che conoscono storie di paesi lontani e , talvolta, dagli esseri umani che passano di lì.
Le pietre hanno una buona memoria e, tra l’altro, hanno il grande pregio di non elaborare a loro piacere i fatti che vengono loro raccontati.
Gli Elfi sanno decifrare la strana lingua delle pietre che, non avendo per altro alcuna fretta nell’esporre le loro storie, visto che non devono andare da nessuna parte, metterebbero molto a disagio la nostra pazienza.
Le pietre sono degli abili narratori e spesso, data la loro quasi sempre venerabile età, sono depositarie di storie così antiche che neppure gli Elfi ricordano. Dalle pietre quindi Kleid ha appreso molte cose interessanti e molte verità che tutte le storie nascondono.
Attendi quindi alle pietre che incontrate..a quelle che calciate…a quelle su cui sedrete quando durante il cammino vi sentirete stanchi…