Capo Noli

Il_contrario

La storia
Capo Noli, fin dall’epoca bizantina, è stato uno strategico punto di difesa di Finale. Molte tracce di quel passato sono quasi scomparse: si dice che vi fossero torri, edifici vari e fortificazioni in seguito distrutte dai Rotari. La sola costruzione che si salvò fu l’originario monastero, presumibilmente di origine benedettina sul quale poi venne eretta la chiesa di S. Lorenzo. Quest’ultima si raggiunge con un sentiero che dall’Aurelia porta al mare. Si narra che all’epoca l’approdo a Capo Noli fosse il migliore di tutto il Ponente; i Genovesi, temendo che i Del Carretto potessero così estendere il proprio dominio sul mare, interrarono gli ormeggi nel 1341. Oggi la zona, nella sua punta più estrema, viene detta “Del Malpasso” in quanto la più esposta alla furia dei venti.

Illustri memorie
“Capo Noli, turchina cornice al mio orizzonte. Nella chiara mattina quasi umano gigante che teso a filo il dorso ritrae la fronte, avanza il muso enorme e addenta dov’è più azzurro il mare (…)”
Angelo Barile (1888 – 1967)

Ippolito Edmondo Ferrario - Triora.org

Torna a inizio pagina

Torna alla sezione GLI ALTRI BORGHI LIGURI